Mengwee live

Posted in Taccuino on marzo 4, 2012 by eliasmengwee

Associazione Keptorchestra, Scuola di musica Theolinous Monk presentano

Lunedì 5 Marzo 2012

ELIAS MENGWEE

LUIGI POZZA (VOCE-TESTI)
FRANCESCO PERALE (CHITARRA)
STEFANO BERTOLDO (FISARMONICA / PIANO)

JASI RISTOMUSIC – VIA DELLA VITTORIA 59/61
MIRANO (VE)
Telefono: 041.5728944

Mengwee live!!!

Posted in Taccuino on gennaio 11, 2012 by eliasmengwee

Giovedì 12 Gennaio
ENOTECA “AI MOLINI” – VIA GARIBALDI, 3 DOLO (VE)
INFO E PRENOTAZIONI
041 5101012

vi aspettiamo 🙂

Dalle Profondità

Posted in Taccuino on giugno 9, 2011 by eliasmengwee

È passato molto tempo dall’ultima volta che siamo stati qui.
Ne passarà ancora un po, ma dalla miniera di carbone è stato visto uscire un uccellino…

Guidizio Universale 2009

Posted in Taccuino on luglio 24, 2009 by eliasmengwee

TAM TAM Suoni e Culture dal Mondo

TACCUINO del Signor G, ultimo atto!

– GIUDIZIO UNIVERSALE 2009 –

lui va al tam tam

Lui è stato al Tam Tam... la differenza si vede!

INTRO (per capirci):

Carissimo Popolo del Tam Tam.

Quello che leggerete qui sotto è un pensiero del Signor G, che viene avvallato e condiviso a grandi linee dagli altri membri dell’associazione Srazz.

Ciò, per l’appunto, non significa che sia pensiero unico e che tutto venga condiviso in toto… ma piuttosto, che sia una linea comune interpretata in molti modi. Se alla fine della fiera siamo ancora qui a raccontarcela/raccontarvela è perchè, sotto sotto, andiamo d’accordo e in disaccordo tenendo bene il tempo… e così viene la musica.

Dividerò questa prima parte del G.U. in due capitoli:

il primo tratterà del pre-Tam Tam Suoni e Culture dal Mondo 2009 (da adesso solo Tam Tam) fino all’inaugurazione della festa. Mentre il secondo tratterà dello svolgimento del festival. Poi aggiungerò una postilla finale a consuntivo!

1) Troppo difficile!!!

Dirò subito le cose come stanno senza girarci troppo attorno: fare questo Tam Tam è stato troppo difficile. Siamo arrivati al via totalmente esausti dopo mesi di estenuante battaglia e dopo un mese di folle preparazione culminata nelle ore notturne precedenti l’arrivo dell’Allegra Commissione…

Allora voi vi domanderete giustamente: perché lo avete fatto? Perché siete arrivati a quel punto di sfinimento? Come avete fatto a resistere 50 giorni?

Rispondo:

Primo – Lo abbiamo fatto essenzialmente perché dopo tre anni di assenza e patemi d’animo spesso assurdi, volevamo toglierci dei macigni dalle scarpe e perchè eravamo molto incazzati.

Ecco il motore di questo Tam Tam 2009: rivincita e palle fumanti.

Motivazioni forse poco nobili ma molto efficaci. Infatti sono stati questi due combustibili a darci forza ed energia per non mollare la presa almeno un centinaio di volte (ed ogni volta sarebbe stato un abbandono comprensibile) durante la fase di preparazione.

La convinzione che il Tam Tam fosse qualcosa di essenziale e importante per molti e che non potesse essere sempre vittima di assurdità burocratico politiche. Questa Rabbia probabilmente ci ha resi più attenti alle merde per terra che alle stelle nel cielo (male) ma ci ha permesso di destreggiarci nella melma (bene)… ma di questo parlerò più giù.

Per chiosare il concetto direi che lo abbiamo fatto principalmente per noi stessi.

Secondo – Siamo giunti sfiniti al via perché a meno di un mese dalla partenza non c’era ancora nessuna certezza sul da farsi…

Non avevamo idea se il Tam Tam si potesse fare o meno. Poi, di colpo, e in ritardo su qualunque umana e tecnica tabella di marcia, eccoci a tirare fuori dal cilindro una festa, una città con piazze, locali e negozi…

Il pensiero sintetizzato e comune al 70% della Associazione Srazz era: MAI PIU!!!

Terzo – Sarò banale, con il passare dei giorni la rabbia ha fatto posto alla passione e alla voglia di fare bene divertendosi. Abbiamo proseguito rilassati e a tratti quasi fatalisti fino allo smontaggio… li mi sa che le forze ci hanno abbandonato del tutto…

2) La Festa!!!

Il Tam Tam Suoni e Culture dal Mondo 2009 non è andato male.

Poteva andare meglio… Sarebbe bastata un’ultima settimana di sole invece del tempo uggioso che ci si è presentato… e saremmo qui a cantare vittoria piena. Non tutti i conti sono stati ancora effettuati, ma possiamo affermare che la festa forse è andata perlomeno in pareggio. Il che significa fare (forse) sonni tranquilli.

Ma poteva decisamente andare peggio!… perché?

Vediamo i fatti:

A) TUTTI i difetti del parco presenti gli anni passati sono ancora lì dov’erano nonostante le nostre oramai antiche richieste. Quindi ingenti spese di allestimento (posa cavi elettrici e tubi dell’acqua a esempio) e mantenimento (lo spurgo dei bagni ad esempio) sono state anche questa volta un bel peso sul groppone. Quindi alla prima pioggia Parco Valmarana si è trasformato in un acquitrino.

Per fortuna è saltato un unico spettacolo causa pioggia, in alcuni casi ci si è arrangianti grazie alla disponibilità degli artisti, ma spesso la pioggia ha sfoltito il pubblico, notoriamente terrorizzato da qualunque evento atmosferico fosse anche un’unica nuvola bianca oscurante il Sole.

B) In un mese di tempo è IMPOSSIBILE fare un battage pubblicitario degno di tale nome, nonostante tutti gli sforzi (corse a 140 orari con una macchina che non supera i 120 per arrivare in orario in tv… Sguinzagliamento di seguaci a volantinare tutto il mondo conosciuto) moltissime persone NON sapevano che il Tam Tam era tornato.

C) Reperire fondi, sponsor, aiuti è stata un’impresa mica da ridere che ci ha tenuto con l’acqua alla gola fino alla fine… (a questo punto i lettori storici dei Taccuini potrebbero affermare… “Ma se c’erano gli stessi problemi degli anni passati, come avete fatto questa volta a farcela?” risponderò nel punto 3).

Ecco, nonostante i “soliti” problemi la festa è partita, portando a casa un cast di tutto rispetto (e in alcuni casi di assoluto livello internazionale) e una media di pubblico, non altissima ma decisamente costante anche (e mi viene da dire soprattutto) nei periodi di sormonto con altre feste decisamente più mastodontiche.

Il pochissimo tempo a disposizione non ha scoraggiato la partecipazione di associazioni piccole e grandi che in alcuni casi hanno pure proposto delle attività assolutamente importanti e dignitose.

Non vi è stato nessun problema di ordine pubblico e nessun atto vandalico degno di nota.

Non vi è mai stata nessuna protesta accesa del Popolo, se non per l’assurda chiusura periodica dei locali poi revocata dal Comune…

La nuova disposizione dei locali (non essendoci spettacoli di teatro o artisti di “nicchia” non ci sono stati particolari problemi di rumore vista la vicinanza palco/avventori, anzi la cosa è stata spesso causa di gag divertenti) e mercatini è stata più che buona, soprattutto la zona mercatini (nella settimana di full) era veramente accogliente e bella.

La posizione della radio in mezzo ai locali è stata apprezzata e ha dato sicuramente una spinta sonora in più alla festa.

In pratica la festa era condensata in metà dello spazio degli anni passati e questo ha fatto sì che apparisse più accogliente e familiare.

Unico neo, il deserto dello spazio giovani, che dai giovani è stato occupato solo una o due sere e che ha visto prendere vita solo grazie alle associazioni e alla pioggia, in quanto rifugio spazioso.

3 (Postilla) Il Tam Tam è vittima delle sue potenzialità!!!

L’abbiamo già detto, questo Tam Tam lo abbiamo fatto per toglierci la soddisfazione. Per dimostrarci e dimostrare che ne eravamo ancora capaci e per mostrare a tutti che questa festa era – è importante per la gente.

Crediamo di esserci riusciti.

Per farlo la Srazz ha seguito strade non sempre facili, ha fatto compromessi artistici che in passato non si sarebbe mai permessa (la presenza delle cover band su tutto).

Ha diminuito le proprie pretese (che non significa diminuzione dei rischi), ovvero: se ne è sbattuta dello stato pietoso del parco; ha accettato la presenza di due locali invece che i soliti tre (aumentando esponenzialmente il rischio d’impresa); ha rinunciato a tutte le seconde serate “importanti”, alle notti bianche, agli artigiani e a tutto quel substrato di attività minori che renderebbero il Tam Tam una festa unica…

Si doveva ripartire? Lo si è fatto sacrificando molto…

E probabilmente, non sarebbe comunque bastato, se non fosse stato per le elezioni provinciali… I politici più scaltri in queste occasioni sanno farsi belli…

Il Tam Tam è stato fatto anche grazie al contributo della Regione, quindi del Centro Destra.

Qualcuno ci ha apostrofato di essere ciò che non siamo per questo fatto (e ci siamo pure tranquillamente chiariti) ma, pensate un po’, se non fosse stato per il contributo della Regione, la Provincia (ex-Sinistra) e forse lo stesso Comune di Mira (Centro Sinistra), non ci avrebbero cagato nemmeno di striscio. Invece tutto questo ha scatenato una serie di movimenti concentrici del tipo: loro si e noi no? ma come? e perché…? ecc.. ecc.. che ci hanno a tutti gli effetti, dato la spinta per arrivare al traguardo.

Personalmente, da un lato, provo disgusto per tutto questo… ma dall’altro, trovo gustosamente grottesco che una festa anarchica per vocazione, decisamente a sinistra nello spirito e nei fatti, costruita sulle fondamenta dell’accoglienza del diverso e dell’integrazione dei popoli… venga fatta anche con i soldi della Lega. Non vi fa sorridere?

Ma forse dobbiamo ammettere che qui la politica c’entra poco… c’entrano il potere e la poltrona. Un mese fa chi era di qua è passato di là e viceversa…

L’Italia è sommersa da questo schifo.

Ma abbandoniamo questa pagina e continuiamo il ragionamento, si diceva:

molti sacrifici, un Tam Tam a mezzo servizio per poter ridargli vita, per ridare alla gente un posto dove passare la sera, ai giovani un posto dove vivere la propria gioventù e agli interessati di buona musica un godimento per le orecchie…

sì, questo Tam Tam s’aveva da fare ed è stato fatto!!!

Ma non ce ne sarà un altro…

…paura eh?

Non ce ne sarà un altro fatto così (almeno non con il Signor G)

Perchè il Tam Tam DEVE essere altro, è nato per essere altro.

Altrimenti non ha nessun senso farlo.

Altrimenti il mondo è pieno di feste, alcune peraltro, davvero belle.

Altrimenti resterà sempre un bastimento in balia di ogni corrente e scoreggia di vento.

Il Tam Tam è vittima delle ambizioni che ha da quando è nato: qualità nell’arte e nel divertimento, qualità nell’offerta del mangiare, qualità nella proposta associativa di democrazia dal basso, qualità nell’offerta commerciale e soprattutto l’IDEA di dare spazio a chi non ne ha, di educare a un ascolto diverso e più variegato non solo della musica ma di ogni aspetto della vita, in modo da creare una Cultura che non si rinchiuda in se stessa, ma che comprenda se stessa guardando verso gli altri, verso il mondo.

Per fare questo, molte cose dovranno essere riviste e sarà necessaria una progettazione a lunga scadenza che fino ad oggi è stata utopia.

Non è ammissibile sapere un mese prima del via se sia possibile cominciare la festa!

è necessario che, finalmente, tutti gli interessati: amministrazioni, commercianti, istituzioni… ecc… si rendano conto delle potenzialità del festival.

E devono rendersene conto ADESSO, non domani o fra un mese…

Quest’anno hanno avuto l’esempio, la prova lampante di cosa potrebbe essere se solo ci mettessero un pizzico d’impegno…

Ora con tutto il rispetto, tocca a voi; noi, al momento, il nostro lo abbiamo fatto… 
ed è stato troppo.

Mi fermo.

Ebbene, siamo giunti al centro, alla polpa, al cuore… a quel cavolo che vi pare della faccenda!

Siete pronti a vedere dove la vostra condotta vi ha portati?

Inferno? Boh?? Paradiso???

Anche in questo caso il risultato è una media di pareri.

Chi non condivide lo dica argomentando (tendiamo in questi casi ad essere degli schizzinosi precisini). Chi condivide e vuole dimostrarlo lo dica anch’esso e ci faccia sapere quanto ci ama e ama il Tam Tam (…).

Quindi, oh adoratissimo Popolo del Tam Tam, bando alle ciance, ed eccovi le liste: prendete e godetene tutti…

INFERNO:

ai Batistococo, perchè non se ne può più… BASTA!!! § a Davide Meggiato, presunto Assessore alla Cultura di Mira che alla festa non si è mai visto, lo abbiamo evocato come il Latitante, ma anche come il M. …Ogni scusa ormai è inutile e non ci sembra che le cose stiano migliorando § ai Rumatera, non ci sono piaciuti nonostante tutto § al Fronte del Vasco, è una questione di principio § a Renato Disarò, perchè xè sempre un disastro § ai Lagunablè, c’è chi li voleva nel Boh… tristi e ammaccati, fioi! Dai mò! Che succede?? § ai soliti mercatini che se ne vanno § a Ligia França, vedi i Laguna, gli vogliamo bene, ma che noia… § alle Bronse Querte vs Merde Scoverte § alla Banda del Buco § al pubblico che fugge quando piove § ai giochi Chicco… ma soprattutto agli scatoloni dei giochi Chicco… § ai lanciatori di transenne § alle fatture (nel senso di malocchi) destinate sempre a ritorcersi contro chi le fa § a Nonna Antonia… e c’è bisogno di dirlo? § a dei costosissimi libretti gratis… § al Porcaro distruggitore di Mac (ma solo per questo) § alla pizza in salsa piccante… bleeeearck § al cavo del Mixer (e a chi l’ha rotto) § al chiosco della Heineken senza pavimento… quanti porchi… § a Vivi Mira per il disinteressato assenteismo § al poco tempo per tutto § ad Alice, Gloria e Alvise, ci sarebbe piaciuto vedervi almeno una volta § alle enormi piscine acquitrinose § a quelli che pur italiani si fanno chiamare col nome in inglese § al tendone dei giovani… per colpa dei giovani § a quelli che sminuzzano i bicchieri e li mollano per terra § alle scale di via Toti § a quelli che ci hanno fregato la mazza… § al Met (tonto) che mi ha perso il trancino privandomi di una rivincita epocale verso il Porcaro che è tutt’ora all’oscuro della faccenda… ih ih § al Signor G che ha perso in tre giorni tutte le chiavi possibili § al disco esterno autoingolfante § ai paletti contro il passaggio delle auto nel parco… ma io… mi domando… perchè fatti in quel modo? § al sollevamento a manovella della copertura… uff! persi anni di vita a menare quel robo… § ai gruppi che prima degli strumenti scaricano le poltrone § ai camion troppo alti § ai calcetti e a chi non li ha portati § alle sedie di plastica, più passa il tempo più le odiamo…

BOH:

(essendo ormai il Purgatorio fuorilegge ci siamo inventati il Boh!):

ai Gattamolesta, c’è chi dice sì, c’è chi dice no… § a Tolo Marton, perchè metà concerto era da flebo e metà da urlo § ai Witmatrix, perchè cover band § ai Radio Freccia, perchè cover band (ma paradiso honoris causa) § alla Scuola T. Monk, bravi eh… però… § ai Clockwork Brain, sangue e sudore § ai Jading Babies, mah § agli Autumn’s Rain, da rivedere § alla Dura Madre, la giornata e la situazione non hanno aiutato § Louis Lyons trio, suscitanti pareri obliqui § al Vento Matteo che se non fosse stato per l’ultima settimana… sarebbe un eroe § alla croce nel tendone dei giovani perchè è servita poco § al Gruppo MIRagGIO, c’era… chi l’ha visto? § a Manutencoop, perchè in realtà non abbiamo ancora idea se ci abbiano aiutato veramente o no… qualcuno sa illuminarci?

PARADISO:

ai Barbarian Pipe Band, perchè era dura dare il via § a RTTN: la prima radio con il lavandino di dentro, la Princi di fuori, ma soprattutto, con un assessore latitante § ai Ridillo, perchè sono grandi § A Michele, Silvia, Giorgia, Margherita, Maurizio, Morena, Roberto… che alla fine sono arrivati e c’hanno pure preso gusto… il prossimo anno se mai ci sarà: ci vorrà ben altro… avvertiti § a Carlo e Giorgio, per la ventata di pubblico § Alla Regione Veneto e al suo contributo essenziale § ai Bermuda Acoustic Trio, bravissimi e simpatici § A Paolino D’Anna… e già che ci siamo a Guerrino Palmarini, Massimo Zuin, Paolo Dalla Bella, Joseph Zitella, Nico Narsi, Azad Fakhraddin e Elisa § agli Zoo Zabumba, allegri e freschi e forti, nonostante “l’età” § Alla Provincia di Venezia § agli One, a momenti bellissimi e che la fortuna vi arrida § A Naser (Zio Cammello) e Khaldoon e a tutti i ragazzi e ragazze dello Shock Kabab § agli Offlaga Disco Pax, una bellissima sorpresa in tutti i sensi soprattutto quello della resistenza… § A Rosario Renna e sodali § a Dente, anche qui una bellissima sorpresa, soprattutto nel senso della semplicità arguta § a Marco e Andrea per la bellissima e apprezzatissima sigla 2009, ma soprattutto ad Alessia per la foto!!! § a King Naat Veliov & Kocani Orkestar, senza di loro non sarebbe stato Tam Tam, ma oltre a questo, dei musicisti da paura… § Alla Blue Train’s Studio, un grazie collettivo, senza i quali non ci sarebbe stata la musica § a Paolo Benvegnù, un uomo grande per una grande musica § a tutti i mercatini che hanno resistito § a Sir Oliver Skardy & Fahrenheit 451, per il pubblico ma anche perchè sono stati bravi § A Patti, l’uccellino e il live per il compleanno della Princi § a Herman Medrano, anche se alcuni storcono il naso è un genietto § a Nicola e Stefania per il surf e l’amicizia § ai Fab Ensemble, perchè la serata era durissima § a Radio Merlino ma soprattutto a Paolino § ai Freeway, bravi nel loro campo… pure meglio della Mente… § ai ragazzi del Circolo Karabos Arci perchè le seconde serate sono sempre durissime § ai Papu, per lo stesso motivo dei Fab solo che, sinceramente, non abbiamo idea se siano piaciuti o meno… § a Elisa (Lady Crostata) per i baci, i coniglietti, le crostate, i dolci, i biscotti, le insalate di riso e paste fredde che hanno tenuto in vita il Signor G, Met e Andrea § ai Boda, bravi § a Ilaria e le sue passeggiate con il cane pomeridiane § alle Isole di ceramica, in prospettiva § ai The Meaning Under, per correttezza § ai Cinema Bianchini, perchè bravi § a Rachele e Alberto, per le parole in musica § ad Alberto per la chitarra § ai Janisnova, un futuro davanti, possibilmente grande e umano! § ai Torquemada, belli e fatti!! § Ai: 16 Barre, Brutti Ceffi, Coma Famiglia, Klesh One, P.D.R., Piro, Albo, Balilla, Gun Shop, P.I.G. (prodotto interno grasso!!), Zeth One, Zero Beat e Mistaman, ovvero tutta la cricca hip hop per l’impegno e la voglia e anche, si, per la musica § ai Chuma Chums, grande performance!!!! § ai Ca’ Reggae, bravi e sinceri come il vino buono § a Elias Mengwee, adorabili… § all’idrovora Srazz! § all’uomo in LAV! § ai Moewi, bravi bravi § ad Averiko e Giamba, come sempre in prima linea § a Robertina barbiera di notte § a Nonna Antonia e ci sarebbe bisogno di dirlo perchè è inspiegabile § a Pigi e al Dedalo § a Enrico con la musica dentro § agli Operatori di Strada (anche se più circospetti del solito) § al Pera, Neo Guru illuminato delle 5 corde § al chiosco Vengo Da Un Altro Pianeta § a Profirio Rubirosa per la visita graditissima § all’Albergo Pozza 5 Stelle § a Marcone § al Signor Tennis, al Signor Atletica e al Signor Remiera (è per semplificare) § grazie a Gigi § a Emergency di Dolo e Spinea § a Chico Mendez § al Centro Anziani A. Palladio di Mira Vecchia § ad Asanti Sana § a Oltre la Specie § a Coop Socio Culturale § alla Coop Adriatica § a Toka Toka Afrika § a Greenpeace, e alle sue recenti intrusioni nelle centrali elettriche, magistralmente insabbiate § alla Rete NO-AR § all’Afro Club Asca § ai cappelli, alle spillette e alla chitarra di merda di Dente § a tutto il Popolo del Tam Tam § al Bandera Florida § a Frequenze Visive § ai pretendenti amorosi della Princi § a Jollybox § a Loris Marigo e Ideal Impianti § a Renzo De Marchi e il suo gruppo § a Dune e O. Wilde § alla Colla § ai Sogni in Tecnicolor § ai Comunisti… gli ultimi che lavorano § a Mamma Rosa e ai cani… sì quelli che fanno bau bau… § al carretto giallo di Giorgio § alle fascette cintura nera di caratè!!!

SENZA GIUDIZIO:

alla La notte racconta, assente per BroncoPleureSasinosaColFiscio dell’attore… § ai Radio Rebelde, assenti per malanno del cantante… è la maledizione del Lido, gli unici ad essersi salvati sono stati i nostri Met e Andrea!!!

::::::: —- :::::::

La seconda parte del G.U. sarà diversa dal solito.

Non troverete una sola cosa per tema bensì una piccola classifica finale del meglio e del peggio.

Miglior serata dell’anno:

1) Paolo Benvegnù/Ridillo

2) Dente

3) Offlaga Disco Pax/King Naat Veliov & Original Kocani Orkestar

Menzione d’onore: One; Zoo Zabumba; Chuma Chums.

Peggior serata dell’anno:

1) Bronse Querte (disonoris causa)

2) Batistococo

3) Fronte del Vasco

Canzone RTTN dell’anno:

1) Justin – Riccardo Tesi

2) Kappler – Offlaga disco Pax

3) Untitled 8 – Sigur Ros

Menzione d’onore: Sole – Dente; Terdrop – Josè Gonzalez; Even after all – Finley Quaye.

Canzone tormentone 2009:

1) Vieni al Tam Tam – Zero Beat

2) Mangio amore – Ridillo/Anca massa (fisso) – Zoo Zabumba

3) Generazione Decespugliatore – Herman Medrano/Ti amo terrone – Skiantos

Menzione d’onore: Frankie & Sue – Daren Smith; Vecchi dovete morire – Elias Mengwee; Reverend Black Grape – Black Grape; Taglia la testa al gallo – Ivan Graziani.

Frasi del Tam Tam 2009:

1) So responsabile de queo che digo, no de queo che te capissi ti – Medrano

2) Ma tu parli con il tuo uccello? – Chi*ra…

3) Siamo come cachi a mezzogiorno… spafff…!! – Enrico feat Jovanotti

Menzione d’onore: Ogni effetto bello che produciamo ci crea un nemico; per essere popolare occorre essere una mediocrità – Oscar Wilde;

Io penserò col cazzo, ma tu col cazzo che pensi – 16 Barre;

Il basilico è la mia seconda erba preferita – Robertina.

Frasi tormentone del Tam Tam 2009:

1) Questione di Prodottismi – Met

2) Ti vol na Beck’s? – Porcaro

3) L*l***oooooooooo!!! – Signor G

Menzione d’onore: Ve masso tutti… zio ken!!! – Anonimo…;

Ci sono tre modi per fare una cosa: il modo sbagliato, il modo giusto… e il modo mio! – Met

Proverbio dell’anno:

In simitero manca el campo dele figure sfondrae – originale veneziano (e noi sapremmo chi metterci…)

Ebbene, ho finito, fa caldo e mi faccio una pennica…

se ho dimenticato qualcuno non se ne abbia a male, non era voluto… forse…

se ci sono errori aiutateci a correggerli.

L’associazione Srazz a nome di:

Gloria; Tatiana; Chiara; Ilaria; Michele; Alessandra; Andrea; Carlo; Elena; Elide; Florentino; Giovanni; Paola; Pierpaolo; Valentina; Valerio e Zaccaria…

più:

Michele Checche “Porcaro” Saviolo (o’presidente); Mario “Met” Rosada; Elisabetta “Princi” Puliero; Antonia “Nonna” Vernile; Marco Baga “Catacomba” Bagagiolo; Luigi Gigi “Signor G” Pozza…

e ultime ma primissime nei nostri cuori: Patti e Chiaretta bellissime…

vi augurano una meravigliosa estate/autunno/inverno/primavera 2009-2010!!!

fate i bravi… ma anche (e soprattutto) no!

Alla prossima Popolo del Tam Tam…

se mai ci sarà…

See you…

…Signor G

per commenti andate QUI

Canzone

Posted in Roba di musica, Taccuino on luglio 13, 2009 by eliasmengwee

Occhi azzurri
e un vestito cucito
con le tue mani.

Tasselli di cielo
sei un ritratto gentile
come un respiro.

Particolari (segreti)

Posted in Taccuino on Maggio 11, 2009 by eliasmengwee

Ecco
ciò che si fa nell’appartenenza di un attimo
(lungo come una strada d’estate in polesine)
si disfa in settimane di assenza
(brevi come un seme caduto in terra maggese).
Non ho mai avuto troppa memoria…
invento sempre, anche i ricordi.

Aeree

Posted in Taccuino on Maggio 4, 2009 by eliasmengwee

continuiamo così
a sollevare coperte di cielo
e sopra
o sotto
non trovarci niente

Da un po

Posted in Taccuino on aprile 27, 2009 by eliasmengwee

passa il tempo
eppure le stagioni non fanno più differenza
è tutto sempre uno strato di niente.
certo, lo dicono tutti.
allora lo dico pure io, dillo pure tu.
che il bosco è lontano dal mondo
che il mare è lontano dal mondo
che tutto ciò che ci salva è lontano dal mondo
è lontano da noi, sempre
che l’aria è sempre più lontana dal mondo
che il mondo è sempre più lontano dal mondo
lo dicono tutti, dillo anche tu
ma si, è vero, tra i denti lo dicono tutti
poi fanno sempre finta di essere li… a un passo
magari lo sono davvero a un passo
a un passo dal morire in orario
c’è tempo anche per questo…
lo dicono tutti, lo dico pure io
che per far una religione basta essere in tanti
e tutti convinti, tutti convinti, tutti convinti
diciamolo insieme: io credo!
e qualcosa succede sicuro.
…intanto sono più lontano dal mondo
più lontano da me e da te, per forza
e non di gravità, che pure quella
si allontana con la luna… ha cominciato nel 1999.
grazie a uno strano telefilm,
ero ancora bambino, eppure la vedevo andare
ma che ci vuoi fare?
magari niente, magari un po tutto
magari andare, pure tu.

E mi sorge un…

Posted in Taccuino on marzo 2, 2009 by eliasmengwee

sarà che Mira non è New York
sarà che noi facciamo cultura di serie B
sarà che chi ci governa non è sveglio a sufficenza per capire
sarà che le buone idee…
sarà che…

http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n=8357&id_r=2&id_c=16

metti via e porta a casa…

Mengwee live

Posted in live on marzo 2, 2009 by eliasmengwee

n656422307_1540717_6112256

Carissimi fedeli

Sabato sette marzo
potrebbe capitare che alle celebrazioni di addio alla scuola di via Luneo troviate i mengwee a suonare. nella persona sola di G…
sempre che riesca a tornare da Ischia in tempo…
ma anche se non ci fossimo passate lo stesso, perchè merita.
si.. si.. lo sappiamo la locandina ci ha fatti diventare una donna… potrebbe essere un’idea!!!

mentre l’undici marzo saremo al Portico di Dolo, ma in merito a questo vi daremo più notizie in seguito.