Una Balena d’Attore…
“Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa, non importa esattamente quanti, pensai di darmi alla navigazione e di vedere la parte acquea del mondo. Ogni volta che mi accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, allora decido che è il tempo di mettermi in mare.
In mare – perchè gli antichi Persiani tenevano il mare per sacro? Certamente tutto ciò non è senza significato. E ancora più profondo di significato è quel racconto di narciso che, non potendo stringere l’immagine tormentosa e soave che vedeva nella fonte, vi si tuffò, e annegò. Ma quella stessa immagine noi la vediamo in tutti i fiumi e negli oceani. Essa è l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita. E questa la chiave di tutto.
Orson Welles, legge da par suo Moby Dick di Melville
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